quanto meditare

15.06.2017

Una domanda che spesso ci si pone è quanto tempo dedicare alla pratica meditativa. Se consideriamo la meditazione come uno strumento che può portarci a vivere la vita con maggiore consapevolezza, che ci aiuta a ritrovare un senso se l'abbiamo perso, a prendere una decisione "giusta", a stare meglio con noi stessi e con gli altri, a ridurre lo stress, abbassare i livelli di cortisolo nel sangue e favorire la produzione di quelli ormoni che ci fanno sentire bene, ecc. ecc., sarebbe opportuno, utile ed intelligente dedicare alla pratica un lungo tempo quotidianamente.

Peccato che poi, quando si affronta la questione del meditare e ci si rende conto che in realtà, meditare, è molto simile ad uno "stare seduti senza far niente", molte persone iniziano a chiedersi se non ci sia qualcos'altro oltre questo apparente "far niente", che ci sia qualche tecnica segreta che consenta di entrare in qualche stato trascendente mentale e superare così problemi e raggiungere la beatitudine.

Oppure ci si chiede quanto possa essere veramente utile rimanere seduti in silenzio per un certo periodo di tempo e, non appena si inizia, ci si domanda se in realtà quei minuti dedicati all'osservazione del respiro o al sentire le sensazioni del corpo non li si possano dedicare ad attività più fruttuose, meno statiche e che ci diano l'impressione di fare veramente qualcosa. Se siete abituati, come in molti, come me, a credere che nella vita bisogna correre da una parte all'altra per potersi definire attivi e utili, che per ottenere risultati in vari campi occorra affannarsi e sforzarsi molto e che "non c'è tempo da perdere" per starsene 10-20 minuti fermi a non far niente, molto probabilmente abbandonerete la meditazione in breve tempo, senza neppure poter sperimentare gli effetti che questa antichissima ma attualissima pratica possa avere sulla vostra vita e su quella delle persone che vi circondano.

In questo articolo non parlerò delle tecniche di meditazione e su come meditare, né sui vantaggi della pratica, ma mi soffermerò sui tempi da dedicare ad essa, per lasciare il messaggio che meditare si può e lo si può fare anche dedicandosi per un tempo relativamente breve che tutti possono ritagliare tra i molteplici impegni della vita quotidiana.

Leggevo un libro di Jon Kabat-Zinn, medico statunitense creatore del metodo Mindfulness,"dovunque tu vada ci sei già" vera guida per chi già medita o vuole iniziare a meditare e scoprire diversi modi per farlo e leggere storie riguardo la meditazione. Un paragrafo del libro è dedicato proprio al tempo da dedicare alla pratica. Si prende in esame il fatto che non tutte le categorie di persone dispongono di un tempo di 45 minuti per fare meditazione formale ogni giorno (vedi studenti alle prese con grossi esami, neo-mamme con due/tre figli, professionisti che hanno un doppio lavoro e famiglia...). In questi casi, sarebbe più opportuno dedicare anche solo 10 minuti al giorno alla pratica.

Ma ci tengo a precisare, anche per esperienza personale, che per alcuni soggetti rimanere 10 minuti in silenzio seduti a gambe incrociate o su di una sedia, può essere un'impresa ardua, sia per il "corri corri" quotidiano sia perché la mente non è abituata a rimanersene ferma per così TANTO TEMPO! (Provate a mettere un timer regolato a 10', e rimanere seduti, immobili, ad occhi aperti o chiusi, in silenzio e senza cellulare a portata di mano, e vedete che succede). Probabilmente la vostra mente, se disallenata (ne so qualcosa!), inizierà a produrre una quantità industriale di pensieri sul vostro passato, su quello che dovrete fare dopo e sulle faccende in sospeso, oppure a fantasticare di qua e di là e sarà difficile mantenerla ferma sul compito che le avrete assegnato, come il seguire il flusso del vostro respiro, anche se per soli 10 minuti.

Allora potete provare con soli 5 minuti! Non demordete! Se dieci sono troppi, forse con cinque, riuscirete a fare pratica. Chi non dispone di cinque minuti!? Chi non riesce a starsene fermo per cinque minuti!?

Ma poniamo il caso, che per voi anche soli 5 minuti siano tanti, come fare? Bene, qui ecco la svolta: si può meditare anche per tempi inferiori a 5 minuti! Non me ne vogliano i puristi praticanti che rimangono ogni giorno seduti nella posizione del loto per un'ora, non è mia intenzione far passare il messaggio che non serva dedicare un tempo più lungo alla meditazione, ma vorrei semplicemente venire incontro a tutte le persone che davvero vorrebbero ma non hanno tempo oppure non riescono a fare pratica assisa per un periodo lungo.

Cinque minuti sono troppi? Prova per un minuto, un solo minuto a portare tutta la tua attenzione alle sensazioni fisiche del respiro. Ovunque sei, qualunque cosa tu stia facendo (tranne guidare magari o altre cose in cui c'è bisogno di rimanere concentrati) fermati per un minuto e porta tutta la tua attenzione nel percepire il respiro, attimo dopo attimo, momento per momento, sentendo l'aria che entra, ti riempie e l'aria che esce attraverso il naso o la bocca e ti sgonfia. Prova anche in questo momento se non hai fretta di andare; fermati e goditi un solo minuto di piena consapevolezza del respiro. Direi che è fattibile, per chiunque.

Ma oggi voglio andare ancora oltre, voglio spingermi ancora oltre sperando di non essere linciato da chi pratica seriamente meditazione! Se non riesci a mantenere la tua attenzione per un solo minuto, prova anche per UN SOLO RESPIRO.

E' semplice, al tuo prossimo respiro, concentrati e porta la tua attenzione sulle sensazioni fisiche di quel respiro. Magari lo avrai rallentato volontariamente per assaporarlo maggiormente; va bene così. Un solo respiro. Troppo poco? Ok, fanne un altro consapevolmente.

Ci riesci? Bene. Se per te è sufficiente, fermati. Ma se hai voglia ancora di praticare, prova ancora con un altro respiro e poi ancora un altro. Presto ti renderai conto che rimanere attenti al respiro per un minuto è cosa fattibile e può regalare un grande senso di benessere o perlomeno può renderti più presente a quello che stavi già facendo. Dal singolo minuto il passo a far pratica per cinque minuti è breve. E di lì potrai, se vorrai, aumentare a poco a poco il tempo della tua pratica.

Molti sostengono che per sperimentare i benefici di cui si parla sui numerosi libri e articoli dedicati alla meditazione, occorre farlo per tempi lunghi nel quotidiano, proprio come faceva fare Jon Kabat Zinn nella sua clinica, 45 minuti al giorno, tutti i giorni, per otto settimane, ma io vi posso dire che anche tempi molto più brevi di non-azione daranno i loro risultati.

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